Infrastrutture e trasporti

FdI: “Criticità sulla tratta Bologna-Vignola, serve intervenire”

Atto di Arletti, Pulitanò ed Evangelisti: i tre consiglieri chiedono più corse, in particolare negli orari serali e nei festivi, sollecitano poi la riapertura dei cantieri sulla linea, richiedono anche azioni per risolvere il problema dei ritardi dei treni

Ferrovia, treno, binari

“Superare le criticità che riguardano la tratta ferroviaria Bologna-Vignola”.

La richiesta arriva, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, da Annalisa Arletti, Ferdinando Pulitanò e Marta Evangelisti di Fratelli d’Italia.

“L’associazione di utenti ferroviari ‘In prima classe per Bologna–Vignola’ – rimarcano i tre consiglieri – ha recentemente dato un giudizio negativo sull’andamento del servizio ferroviario della linea nell’ultimo anno, segnalando ritardi, mancanza di corse serali e festive e incompatibilità degli orari con le esigenze scolastiche”. Spigano sul tema dei ritardi: “In particolare, la puntualità del servizio è scesa dal 95% degli anni precedenti al 91%, con un peggioramento sensibile e costante della qualità del servizio”. Proseguono sulle criticità della linea: “Inoltre, gli orari attuali non risultino compatibili con gli ingressi degli studenti alle scuole superiori di Vignola, inducendo molte famiglie a ricorrere ad altri mezzi”. Arletti e colleghi concludono sui lavori già programmati nella linea: “Durante l’ultimo tavolo tecnico della linea ferroviaria, con la presenza dell’assessore regionale ai trasporti Irene Priolo, è emersa l’assenza di un piano finanziato e cantierabile per gli interventi infrastrutturali previsti nell’estate 2025, che risultano rinviati”.

I tre esponenti FdI sollecitano, quindi, un potenziamento del servizio prevedendo corse negli orari serali e nei festivi, chiedono, poi, l’impegno diretto dell’assessorato per affrontare il problema dei ritardi (“che – rimarcano i consiglieri – deve tornare almeno al 95%”), richiedono, inoltre, di riprendere i lavori, già programmati, sulla linea e, infine, propongono l’attuazione di un piano per recuperare l’utenza scolastica persa.

(Cristian Casali)

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