Occorre intervenire al più presto per mettere in sicurezza le sponde del fiume Taro nel territorio di Medesano (Parma), in prossimità dell’Autostrada A15. E’ quanto sostiene Tommaso Fiazza (Lega) che ha presentato un’interrogazione per sapere se la Regione “intende attivarsi per monitorare l’evoluzione del fenomeno di erosione e per promuovere, in collaborazione con gli enti competenti, le necessarie misure di mitigazione e messa in sicurezza”.
“Il problema dell’erosione -ha precisato il consigliere- interessa in particolare i terreni di proprietà di un’azienda privata, Podere Casa Bianca, che dividono il fiume dal tracciato autostradale dell’A15. Oltre a generare inevitabili ripercussioni sull’attività agricola, l’erosione provocata dalle acque del Taro potrebbe a breve generare potenziali ripercussioni per la stabilità idraulica e infrastrutturale dell’area interessando anche la sede autostradale. È necessario garantire un coordinamento tra gli enti preposti per prevenire situazioni di
rischio idraulico e infrastrutturale a partire dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), ente competente per la gestione e il monitoraggio dei corsi d’acqua e dalla società Autostrade per l’Italia, responsabile della sicurezza e manutenzione dell’infrastruttura autostradale”.
Nell’atto ispettivo Fiazza chiede all’esecutivo se “sono stati presi contatti con Aipo e con la società concessionaria dell’Autostrada A15 per valutare lo stato dei luoghi, i potenziali rischi e gli eventuali interventi da programmare” e “se sono previste azioni di supporto nei confronti dell’azienda privata coinvolta, che rischia danni economici a causa dell’erosione dei propri terreni”.
(Lucia Paci)