Scuola giovani e cultura

Evangelisti (FdI): “Chiarire su direzione ad interim di ER.GO”

“L’assegnazione ad interim di un ruolo di tale complessità e con funzioni di rappresentanza legale non delegabile a un dirigente già gravato da un’altra direzione generale di primario rilievo configurerebbe di fatto un commissariamento che potrebbe seriamente compromettere l’autonomia giuridica e contrattuale di ER.GO, nonché la sua piena operatività”

“Quali le motivazioni che hanno portato al commissariamento di fatto di ER.GO attraverso una direzione ad interim?”.

La richiesta arriva, con un’interroga rivolta alla giunta regionale, da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).

ER.GO è l’ente della Regione Emilia-Romagna che gestisce i sevizi collegati al sistema universitario regionale, come, ad esempio, le borse di studio.

Spiega la consigliera: “L’assegnazione ad interim di un ruolo di tale complessità (la direzione di ER.GO è stata assegnata ad interim fino al 30 settembre 2025) e con funzioni di rappresentanza legale non delegabile a un dirigente già gravato da un’altra direzione generale di primario rilievo configurerebbe di fatto un commissariamento che potrebbe seriamente compromettere l’autonomia giuridica e contrattuale di ER.GO, nonché la sua piena operatività”. Aggiunge sul tema: “I sindacati avrebbero evidenziato come questa situazione potrebbe condurre a scenari estremamente negativi per i lavoratori e per la piena garanzia del diritto allo studio universitario, paventando ipotesi di accorpamenti, dismissioni e privatizzazioni di servizi essenziali”. Evangelisti parla anche di anomalie nelle procedure: “La normativa di istituzione di ER.GO prevederebbe, per la nomina del direttore generale, la consultazione obbligatoria della conferenza Regione-Università, di cui non risulterebbe traccia nella delibera di giunta”.

Evangelisti vuole quindi capire dall’esecutivo regionale se la conferenza Regione-Università sia stata effettivamente coinvolta nella procedura di nomina del direttore generale di ER.GO, se questa scelta operativa sia stata condivisa co le rappresentanze sindacali del settore. La consigliera chiede poi alla giunta garanzie rispetto a eventuali scenari di accorpamento, dismissione o privatizzazione dei servizi collegati al sistema universitario regionale.

(Cristian Casali)

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