Il servizio di accompagnamento degli studenti disabili nel territorio del comune di Bologna, gestito dall’Ati (Associazione temporanea d’impresa) costituita dalla cooperativa Croce Azzurra e dall’impresa sociale Azzurra Service srl, è oggetto di una interrogazione presentata da Igor Taruffi (Sel).
Il nuovo bando di gestione del servizio, afferma il consigliere, “è stato vinto dal consorzio di imprese Cosepuri”. Nonostante nel bando di gara fosse precisato “l’obbligo del gestore di applicare i contratti nazionali di settore, contenenti una clausola sociale che impone all’azienda subentrante l’obbligo di assumere il personale in continuità di servizio”, Cosepuri “si rifiuta di applicare detta clausola in quanto consorzio cooperativo composto da soci artigiani e non dipendenti”.
La Cgil, sottolinea il capogruppo Sel, “ha dichiarato lo stato di agitazione, con l’intento di far rispettare la clausola sociale a tutela dei 34 operatori impiegati nel servizio”, ma, ad oggi, il Comune di Bologna “non ha ancora risposto formalmente riguardo a come intendere gestire la vertenza”. Gli stessi genitori dei minori fruitori del servizio “hanno lanciato una petizione per chiedere all’Amministrazione comunale di tutelare il personale”.
Taruffi, pertanto, chiede alla Giunta regionale “come intenda intervenire al fine di garantire, negli appalti pubblici, la continuità occupazionale, nel rispetto dei contratti nazionali di settore e degli impegni presi a tutela del lavoro”.
(lg)