Dopo sette anni, il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna avrebbero accordato il via libera all’apertura dei cantieri per la realizzazione del ‘People mover’, la monorotaia veloce che dovrebbe collegare l’aeroporto e la stazione del capoluogo.
Lo sottolinea Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta dove ricorda che “per la realizzazione e la gestione dell’opera è stata creata la società di scopo Marconi Express, che sarebbe costituita dalla cooperativa Consorzio Cooperative Costruzioni al 75% e da Tper al 25% e che quest’ultima avrebbe la veste di socio gestore del servizio”.
La cooperativa Consorzio Cooperative Costruzioni, prosegue, “sarebbe quindi impegnata all’interno di Marconi Express in un contratto di scopo misto gestione-costruzione-manutenzione dell’infrastruttura”, pur essendo “una società tecnicamente in liquidazione, e quindi impegnata in una opera di liquidazione del proprio patrimonio”.
Bignami invita quindi la Giunta a relazionare sulla situazione della società di scopo Marconi Express, fornendo spiegazioni, “se lo ritiene opportuno”, su come la cooperativa in questione possa avere le possibilità di partecipare e di sostenere il progetto sia dal punto di vista della costruzione, che della fornitura della manodopera.
Considerando che “Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, in modo congiunto, debbano fare luce e riferire sulla vicenda”, Bignami vuole infine sapere se l’esecutivo regionale ritenga concretamente plausibile che una società tecnicamente in liquidazione possa impegnarsi in contratti di scopo misto gestione-costruzione-manutenzione dell’infrastruttura.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)