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Conferenza Assemblee legislative: al via il Coordinamento nazionale sul PIAO

Il Coordinamento nazionale sul Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) delle Pubbliche amministrazioni è stato proposto dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna nel corso di un seminario tecnico organizzato in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative

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Il 6 marzo l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, ha organizzato un seminario di presentazione del lavoro svolto sul PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) delle Pubbliche amministrazioni e finalizzato alla costituzione di un Gruppo di lavoro nazionale. L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha proposto il Coordinamento nazionale sul PIAO delle Assemblee legislative, finalizzato alla messa a punto di metodologie organizzative di integrazione dei diversi Piani e di misurazione del valore pubblico, nonché alla condivisione di buone pratiche.

Il PIAO, una sorta di “Piano dei piani”, assorbe molti dei documenti di programmazione che finora le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente – performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione – e rappresenta per la Pubblica Amministrazione una sorta di testo unico della programmazione, nella prospettiva di semplificare gli adempimenti e adottare una logica integrata rispetto alle scelte fondamentali di gestione e raggiungimento degli obiettivi.

I lavori sono stati aperti da Andrea Costa, Consigliere Questore Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, mentre a Leonardo Draghetti, Direttore generale dell’Assemblea legislativa, è stata affida l’introduzione tecnica e la moderazione. Il focus sull’impostazione del PIAO 2023-2025 dell’Assemblea legislativa è stato curato da Sabrina Franceschini e Monica Marchesini.

Il seminario, rivolto al Tavolo dei Segretari generali della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, è stata l’occasione per condividere metodologie di lavoro, buone pratiche e spunti di miglioramento per l’integrazione dei vari Piani assorbiti, partendo dall’esperienza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in merito al percorso di elaborazione del PIAO 2023-2025, anche in considerazione della prossima scadenza del 31/03/2023. Inoltre, è stato un momento di confronto su esperienze, specificità, necessità fra le Assemblee legislative, anche in prospettiva di definizione e monitoraggio di indicatori e target più opportuni a misurare l’impatto (valore pubblico) dell’azione amministrativa, per un arricchimento reciproco e, soprattutto, per contribuire a individuare modalità organizzative più efficienti ed efficaci per le pubbliche amministrazioni.

Lo spazio per l’illustrazione delle esperienze delle Assemblee legislative che hanno già realizzato il PIAO e per un confronto su punti forza e criticità è stato animato da Cinzia Felci e Fabio Pezone per il Lazio, Augusto Pessina, Claudia Grandi e Alda Santarella per la Liguria, Roberto Valente per il Veneto, Mario Vasco per la Campania e Maria Stefania Lauria (Calabria).

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Pietrangelo, Direttore generale Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, che, nel sottolineare come siano necessari un confronto e una collaborazione costanti fra i Parlamenti regionali, ha proposto di “affidare all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il Coordinamento nazionale sul PIAO finalizzato alla messa a punto di metodologie organizzative e strumenti di misurazione comuni, alla condivisione di buone pratiche e a fornire supporto integrato“.

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