Tommaso Foti (Fdi) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere “quale sia la situazione, riferita all’imminente cessazione dei benefici della cassa integrazione in deroga, nelle province emiliano-romagnole”. Il consigliere, a questo proposito, rileva che “tra poco meno di due settimane, nella regione Emilia-Romagna, ad oltre 22.000 lavoratori dipendenti di piccole e medie aziende artigiane non saranno più riconosciuti i benefici derivanti dalla cassa integrazione in deroga e la maggior parte di loro non verrà richiamata al lavoro nelle aziende delle quali sono dipendenti, atteso che molte di queste o hanno cessato l’attività o non sono nelle condizioni di immettere in servizio tutto il personale”.
Foti, in particolare, chiede di sapere se, a fronte dell’annunciato stanziamento da parte del Governo di 1 miliardo di euro per finanziare la cassa in deroga, la Giunta regionale “intenda attivarsi presso lo stesso affinché dette risorse siano effettivamente reperite, così evitando di affidarsi alla Naspi, vera e propria anticamera del licenziamento”.
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