COMUNICATO
    Sanità e welfare

    Question time Castaldini (Fi): “Chiarire furto dati sensibili Asl Modena e prevedere risarcimenti”

    La risposta dell’assessore Donini: “Il 99,5 per cento dei dati delle aziende modenesi è stato protetto, non sappiamo ancora quanti siano i cittadini coinvolti, ogni singolo caso necessita di una valutazione in concreto”

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    Con un’interrogazione a risposta immediata in aula è Valentina Castaldini (Forza Italia) a chiedere spiegazioni alla giunta regionale sul furto di dati sensibili di cittadini. La consigliera rileva, infatti, un’intromissione, lo scorso 28 novembre, nei sistemi dell’Ausl di Modena, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena e dell’ospedale modenese di Sassuolo.

    Nell’atto si legge che il gruppo hacker Hunters International avrebbe richiesto un riscatto alle aziende, minacciando di rendere accessibili una parte di questi dati.

    Nello specifico, Castaldini spiega poi che “già dal 6 dicembre la Regione Emilia-Romagna sapeva del furto, dichiarando comunque che nessun dato era stato sottratto; il 13 dicembre il gruppo Hunters International ha pubblicato i primi 21 file rubati mentre il 14 dicembre sono stati pubblicati la totalità dei file copiati, oltre 1.200.000 (per un totale di quasi 955 gigabyte)”.

    Castaldini chiede quindi all’esecutivo regionale, a partire dagli assessori Donini e Salomoni, chiarimenti sulla vicenda, per conoscere, prima di tutto, il numero di cittadini coinvolti. Vuole poi sapere se questi cittadini verranno risarciti.

    La risposta arriva dall’assessore regionale Raffaele Donini: “C’è un ‘indagine in corso, la Regione Emilia-Romagna e le aziende sanitarie coinvolte stanno lavorando per garantire la tutela della privacy dei cittadini, i protocolli di emergenza sono stati subito attivati. Non sono stati sottratti dati, si parla invece di copiatura: il 99,5 per cento dei dati delle aziende modenesi è stato protetto, non sappiamo ancora quanti siano i cittadini coinvolti e ogni singolo caso necessita di una valutazione in concreto. Va sottolineato che chi scaricherà questi dati commetterà reato”.

    La replica di Valentina Castaldini: “La competenza sulla protezione dei dati è dell’assessora Salomoni, che in questi anni sull’argomento ha fatto davvero poco”.

    (Cristian Casali)

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