COMUNICATO
    Scuola giovani e cultura

    Question time Piccinini (M5s): “Difendere biblioteca ragazzi di San Pietro in Casale”

    La capogruppo informa della chiusura disposta dal comune bolognese per far fronte alla difficile situazione economica in cui versa

    0
    5

    “Dare seguito alle istanze del comitato ‘salviamo la biblioteca ragazzi di San Pietro in Casale’ anche favorendo iniziative di incontro e ascolto della cittadinanza e di raccordo con gli enti coinvolti”.

    È la richiesta che la capogruppo del M5s Silvia Piccinini rivolge all’esecutivo regionale con un atto ispettivo in cui sottolinea “il ruolo di aggregazione, socializzazione e apprendimento della biblioteca ragazzi per tutti i giovani del comprensorio Reno-Galliera”.

    A fronte dell’intenzione di chiusura manifestata dal Comune di San Pietro in Casale “per far fronte alla difficile situazione economica in cui versa” e la richiesta di “un maggiore coinvolgimento da parte delle istituzioni al fine di trovare insieme una soluzione alternativa alla chiusura” avanzato dal comitato ‘salviamo la biblioteca ragazzi di San Pietro in Casale’ immediatamente sorto, Piccinini ricorda anche la presa di posizione dell’associazione italiana biblioteche per il mantenimento della struttura dedicata ai più giovani che si accompagna “a quanto specificamente dichiarato dallo stesso presidente Bonaccini il quale, nell’inaugurare una biblioteca pubblica nella vicina Castel Maggiore, ha definito le biblioteche come granai pubblici, sottolineando che investire in cultura significa investire sul futuro”.

    In fase di replica, l’assessore alla Cultura e paesaggio Mauro Felicori ha confermato che “le biblioteche sono talmente tanto importanti da essere annoverate fra i servizi pubblici essenziali che non possono essere interrotti in caso di scioperi. Stiamo comunque seguendo la vicenda e reputiamo che il polo bibliotecario di San Pietro in Casale svolga un ottimo lavoro, testimoniato anche dai 9mila prestiti erogati secondo i dati del 2022”. Felicori ha poi confermato la disponibilità, nell’ambito dei fondi erogati con la legge per la promozione dei beni e degli istituti culturali “ad aumentare il contributo erogato se vi sarà la possibilità di intervenire”.

    Silvia Piccinini, alla luce delle risposte ottenute, si è detta soddisfatta e ha ringraziato “per le parole e per l’impegno e ciò è un fatto positivo. La Regione ha qualche strumento per intervenire sulla vicenda e anche noi, come l’assessore Felicori, non mancheremo di seguire la vicenda da vicino”.

    (Luca Boccaletti)

    Scuola giovani e cultura