Sanità e welfare

Bargi (Lega): Ausl di Modena, risolvere i problemi causati dall’attacco hacker

Ci sarebbero milioni di dati sensibili a rischio e sarebbero lunghi i tempi di ripristino dei sistemi informativi. Occorre fare chiarezza. Importante la reazione degli addetti dell’Ausl. Raffaele Donini: “Ancora in corso le analisi su eventuali danni e perdite di dati. Tanti i servizi garantiti nonostante l’attacco”

0
3

La Regione faccia chiarezza sull’attacco hacker subito dall’Ausl di Modena, dall’Azienda ospedaliera e dall’ospedale di Sassuolo il 29 novembre. Il quesito è stato posto dalla Lega.

Il consigliere Stefano Bargi (Lega), al question time ha sottolineato come siano “milioni i dati sensibili che sarebbero a rischio e, stando a quanto riportato da alcuni organi di stampa, vi sarebbero tempi lunghi per il ripristino dei sistemi informatici violati dagli hacker, con l’impossibilità per i cittadini di prenotare visite mediche tramite il fascicolo sanitario elettronico”. Bargi ha anche sottolineato che “ci siano rumors su una richiesta di riscatto” e ha chiesto se siano previsti risarcimenti per i danni subiti dai cittadini.

A rispondere è stato l’assessore alle Politiche per la salute, Raffele Donini. “L’attacco è stato fronteggiato con un lavoro intenso per garantire la funzionalità dei servizi. Il servizio informatico dell’Ausl, scoperto l’attacco, si è coordinato con le autorità per arrivare a bloccare i sistemi al fine di proteggere i dati ed evitare la propagazione del virus. Intanto, scattavano i sistemi di sicurezza volti anche a garantire i servizi necessari. Il fatto è stato denunciato alla polizia e ci sono stati contatti con la prefettura e la procura”. L’assessore ha detto che si sta ancora lavorando “per vedere se i server sono stati compromessi e sono in corso le analisi e le operazioni di recupero dei sistemi informatici. L’Agenzia sulla cybersicurezza ha riconosciuto la pronta reattività all’attacco. Lepida non è coinvolta nei servizi attaccati”. L’impatto sui servizi, ha continuato Donini, è stato fronteggiato “grazie a tutti i professionisti delle aziende, una risposta straordinaria che ha ridotto i disagi”. Sono state garantite la chirurgia e i ricoveri, i servizi di emergenza e l’attenzione alle fragilità. “E’ stata confermata la maggior parte delle prenotazioni – ha spiegato l’assessore – e dal 4 dicembre saranno ripristinate Senologia e le mammografie. A breve riprenderanno anche i servizi di assistenza domiciliare e la radiologia. Per i punti prelievi, è prevista la riprogrammazione degli appuntamenti mentre non sono previste sanzioni per i ritardi negli esami e nelle visite”.

Stefano Bargi, in fase di replica, ha chiesto gli venga fornita risposta scritta con tutti i dettagli.

(Gianfranco Salvatori)

Sanità e welfare

NO COMMENTS