“A che punto è il completamento del nuovo studio dell’Ausl di Bologna sull’impatto per la salute dell’inquinamento acustico generato dal traffico aereo dell’aeroporto Marconi?”.
A chiederlo è la capogruppo di Europa Verde Silvia Zamboni, la quale sostanzia la richiesta basandosi sulle affermazioni della dirigenza del Marconi, che sostiene di aver consegnato all’Ausl le mappe isofoniche già in data 26 giugno 2023.
“Il question time -specifica ancora Zamboni- fa seguito a segnalazioni e lamentele giornaliere da parte di cittadini per voli in decollo e in atterraggio che sorvolano la città arrecando forte disagio ai residenti, in particolare del quartiere Navile, in termini di impatto acustico”.
Zamboni informa ancora di come “in orario diurno continuano i sorvoli sulla città e la nuova procedura di virata anticipata in fase di decollo in vigore dal 7 settembre, a detta dei comitati di cittadini, non ha portato benefici alla popolazione interessata dall’inquinamento acustico e atmosferico che colpisce quell’ampia area della città, densamente popolata”.
Rilevando come “ad oggi non sono ancora stati resi noti i dati sul rumore registrato dalla rete delle centraline relativi al mese di ottobre”, Zamboni specifica anche che “per quanto riguarda gli ultimi dati disponibili sul monitoraggio acustico, essi confermano la situazione critica: in luglio e agosto il livello risulta più o meno invariato, mentre a settembre si sono registrati due sforamenti sopra i 65 Lva dBA al centro sportivo Pizzoli.”
Ai quesiti presentati ha dato risposta l’Assessore alle politiche per la salute Raffaele Donini il quale, nel confermare di non essere in possesso della relazione “che è ancora in corso di completamento”, ha manifestato la “piena disponibilità a riferire in commissione assembleare non appena il documento sarà completato”.
Silvia Zamboni si è quindi dichiarata insoddisfatta del contenuto della risposta. “Pur apprezzando la sincerità e la disponibilità mostrata dall’assessore Donini, rilevo che il documento doveva essere reso disponibile fin dallo scorso aprile e che il motivo dello slittamento dei tempi di redazione non è nella consegna tardiva delle informazioni da parte dell’Aeroporto come inizialmente sostenuto dall’assessore Corsini. Spero che lo studio venga completato nel più breve tempo possibile, perché è un atto dovuto ai tanti cittadini che sono alle prese con l’impatto dei velivoli in decollo e atterraggio”.
(Luca Boccaletti)