Fare chiarezza sulla regolarità o meno dell’iscrizione dell’associazione di promozione sociale ‘Nata per sciogliersi Aps’ nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
A porre il quesito, in un’interrogazione, è, nel corso della Commissione politiche per la salute presieduta da Ottavia Soncini, Michele Facci (Lega), che rileva come l’associazione, con sede in Vicolo Bolognetti a Bologna, “sarebbe stata iscritta senza il parere dell’amministrazione comunale e senza la necessaria attività istruttoria, quindi in contrasto con la normativa regionale di riferimento”.
“Nel 2021 -ricorda ancora il consigliere- il legale rappresentante dell’associazione ha chiesto l’iscrizione della stessa nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale e la Regione Emilia-Romagna, pur dando atto della mancanza del parere da parte del Comune di Bologna circa l’effettiva attività dell’associazione, ha deciso comunque di procedere mentre si sarebbe dovuto svolgere un supplemento di attività istruttoria. Cosa ancora più grave, infine, è che il competente settore regionale abbia motivato questa omissione definendola come non necessaria”.
L’assessore al Welfare e politiche giovanili Igor Taruffi ha confermato la bontà dell’azione degli uffici preposti ed ha rimarcato come oggi il contesto normativo sia radicalmente cambiato. “Gli uffici regionali -ha specificato Taruffi- hanno operato secondo la normativa allora vigente espletando tutti i necessari rilievi tecnici e amministrativi del caso”.
Facci si è detto non soddisfatto delle risposte ottenute confermando come “era necessario che la questione venisse verbalizzata a dovere e sulla base dei dettati normativi continuo a ritenere doverosa l’attività istruttoria che non è stata espletata”.
(Luca Boccaletti)