Promuovere tutte le azioni necessarie per permettere ai pazienti celiaci di utilizzare il budget mensile a loro disposizione anche in regioni diverse da quella di residenza, garantendo l’omogeneità e l’interoperabilità dei sistemi informatici regionali. È quanto chiede attraverso una risoluzione Giulia Pigoni (Lista Bonaccini).
“In Emilia-Romagna -ha ricordato la consigliera- le persone con celiachia possono rifornirsi gratuitamente, entro un importo massimo di spesa mensile. Dal mese di luglio 2019 per i circa 18mila cittadini affetti da celiachia presenti sul nostro territorio i buoni cartacei sono stati sostituiti da un budget mensile elettronico. Tuttavia, i pazienti che si trovano domiciliati per studio o lavoro in una regione diversa da quella di residenza non possono utilizzare i buoni di acquisto dei prodotti senza glutine poiché i software utilizzati dalle varie pubbliche amministrazioni sono ancora disomogenei e non interoperabili, problema che crea notevoli disagi. Visto che esiste già un indirizzo parlamentare che prevede la predisposizione di un provvedimento che consenta ai sistemi informatici di tutte le regioni di dialogare tra loro, occorre agire in tempi brevi”.
(Lucia Paci)
