Imprese lavoro e turismo

Regione. La commissione Economia approva il Bilancio: fondi per imprese, commercio e lavoro

Per la “legge talenti” stanziati 1,5 milioni di euro, mentre 23 milioni sono destinati al completamento del Tecnopolo di Bologna

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Investimenti pari a 1,9 miliardi di euro (di cui 800 milioni solo per il 2024), 13,2 milioni per l’attrattività delle imprese, 6,7 milioni di euro per Expo 2025 e Fiere, quasi 26 milioni per l’economia urbana, 4 milioni di euro per la legge sui talenti, 4,9 milioni di euro per il sostegno al credito (Confidi e abbattimento tassi). Potenziamento dei fondi europei con cofinanziamenti a carico del bilancio regionale per i 408 milioni, che consentiranno di finanziare misure per quasi due miliardi di euro a sostegno di imprese (agricole, manifatturiere, turistiche e commerciali), della formazione, della ricerca e dello sviluppo. Previsti, inoltre, 1,3 milioni di euro nel triennio per l’attuazione delle leggi su artigianato e cooperazione, 100.000 euro all’anno per l’attuazione della legge del pane e 1,5 milioni per la legge sui talenti. Disco verde della commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini alla Nadef (nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica) e al pacchetto Bilancio 2024, la manovra finanziaria da 14 miliardi proposta dalla giunta.

Di particolare importanza il capitolo relativo al Tecnopolo di Bologna: 23 milioni di euro per completare la struttura che ha sede nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi (5,5 milioni di euro serviranno per completare la bonifica dall’amianto, 2,4 per la realizzazione degli spazi nel capannone Botti, 700.000 euro per la progettazione della vecchia centrale, da destinare a servizi di ristorazione e la progettazione del nuovo edificio a L per attività di Citizen science in collaborazione con il Comune di Bologna, 1,7 milioni di euro per interventi di pulizia, sistemazione esterna, arredi, mentre le ulteriori risorse sono destinate al completamento degli interventi in corso, fra i quali è prevista la realizzazione dell’edificio per attività di ricerca internazionale che sarà sede del nuovo Istituto dell’Università delle Nazioni Unite).

“Questa Nadef sottolinea soprattutto l’impegno per le zone alluvionate e le imprese, questo in un quadro dove la finanza pubblica è caratterizzata dalla scelte accentratrici del governo e dalla richiesta di rivedere le scelte su oltre 600 milioni del Pnrr senza sapere però cosa il governo vuole cambiare: si tratta di un quadro di confusione che non aiuta”, spiega la relatrice di maggioranza alla Nadef Palma Costi (Pd), mentre la relatrice di minoranza Maura Catellani (Lega) sottolinea come “è una nota di aggiornamento più povera che in passato, un libro dei sogni dove si parla sempre delle stesse cose negli stessi termini come se non ci fossero dei problemi, a partire dall’industria. Comunque c’è la conferma che sull’agricoltura dipendiamo dall’Unione europea”.

“Questa manovra pensa a cittadini, imprese e territorio: ci sono voci di bilancio importanti come le risorse per l’internalizzazione e le diverse tipologie imprenditoriali emiliano-romagnole: questo nonostante il governo abbia imposto alle Regioni l’obbligo di trasferire 45 milioni di euro allo Stato, servirebbe invece un federalismo finanziario sempre più spinto, ma il governo drena risorse dalle Regioni per il contenimento del debito pubblico”, ricorda il relatore di maggioranza al Bilancio Luca Sabattini (Pd), mentre quello di minoranza Stefano Bargi (Lega) sottolinea come “mancano scelte strutturali, a fronte dei tanti problemi che ci sono servirebbe un cambio di passo che non c’è: si prosegue su un modello consolidato ignorando la realtà in cui viviamo. Faccio un esempio: sul tema natalità si prosegue a fare politiche assistenziali invece che strutturali”.

“Anche se non siamo in recessione, la Nadef e il Bilancio sono realizzati in un momento di planata economica: bisogna tenere presente questo scenario e con il Bilancio, per quanto riguarda il sistema produttivo e del lavoro, agiamo in linea con le tante leggi e norme approvate”, spiega l’assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla, mentre l’assessore al Turismo Andrea Corsini sottolinea l’importanza degli interventi a sostegno del commercio, del turismo e della cura del territorio da un punto di vista di valorizzazione dell’economia.

(Luca Molinari)

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